Farmacisti in pensione a 68 anni.

Postato il 16 Novembre 2012 · in Lavoro

Farmacisti in pensione a 68 anni a decorrere dal 1 gennaio 2013. È stata approvata dai ministeri del Lavoro e dell’Economia la riforma di regolamento dell’Enpaf con elevazione dell’età pensionabile, successivo incremento in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita,  e innalzamento dei requisiti assicurativi della pensione di anzianità (di cui, peraltro, si prevede l’abrogazione nel 2016). I ministeri, sottolinea una nota Enpaf, hanno riconosciuto l’esistenza dell’equilibrio strutturale di lungo periodo tra entrate contributive e uscite per prestazioni. «L’approvazione delle modifiche regolamentari da parte dei Ministeri Vigilanti è il giusto riconoscimento al lavoro svolto dal Consiglio di amministrazione e dal Consiglio Nazionale dell’Ente; siamo riusciti a dimostrare l’equilibrio strutturale a 50 anni coerentemente a quanto imposto dall’art. 24, comma 24, del Decreto Salva-Italia senza penalizzare, sul piano economico, la categoria» commenta Emilio Croce, presidente dell’Ente. Un risultato particolarmente significativo, secondo Croce  «in un momento congiunturale particolarmente difficile per il settore farmaceutico. Con la solidità strutturale a 50 anni raggiunta e validata dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia» prosegue Croce «ritengo che l’Ente, a fronte di una crisi economica sempre più pesante, dovrà indirizzare le proprie forze per incentivare le iniziative assistenziali a sostegno del reddito». Ora si attendono le reazioni della categoria. Nel maggio scorso alcune associazioni, Conasfa e Sinafo in particolare, quando la soluzione era stata approvata dal Cda dell’Enpaf avevano espresso non poche perplessità.